Chi ha guidato una FIAT Qubo saprà che alla grande maneggievolezza dell'auto fa eco un'altrettanta grande difficoltà di visione degli angoli bassi posteriori in fase di manovra. Le linee squadrate, l'ampiezza del veicolo, l'altezza da terra del lunotto, tutti elementi che possono creare insicurezza qualora ci si trovi ad effettuare manovre in spazi ristretti o aree difficili. Un kit di sensori di parcheggio appare ideale sia per coloro che sono abituati ad usarli sia per coloro che non l'hanno mai provati o che non hammo mai guidato un auto simile alla Qubo.

La livrea dell'auto è tale da permettere l'impiego di un'ampia tipologia di sistemi dai più performanti e qualitativi kit ddal prezzo decisamente impegnativo ai kit di livello intermedio, dalla sensibilità ridotta ma dalla funzionalità garantita e testata. Un paraurti posteriore lineare, dalla pendenza pressochè verticale e zone di alloggiamento delle cellule rientranti nella maggior parte delle specifiche tecniche dei Park Sensor System consentono di approcciare il montaggio con una certa tranquillità ed ampia possibilità di scelta. Lo stesso posizionamento scelto permette di ottenere un livello di integrazione ottimale.

I costi di manodopera non appaiono elevati per tutti i motivi sopra elencati e l'inserimento di un sistema come il PS-402 di Digitaldynamic, sistema da quattro cellule con sensibilità regolabile, cicalino acustico e dalla presenza di parti intercambiabili ( cellule, cablaggi, centralina ), può avvenire a fronte di una spesa contenuta e con l'affidabilità di un sistema oramai navigato. La verniciatura non indice sul costo in quanto come sempre è compresa nel prezzo quando richiesta. I test effettuati sia prima che dopo l'installazione hanno subito evidenziato una copertura completa senza la presenza di false segnalazioni o oggetti non rilevati.

Su autovetture di queste tipologie un kit di sensori di parcheggio come il PS-402 ( o altri ) è comunque sempre consigliabile.

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