Opel Astra K con sistema multimediale Android e Carplay
La sostituzione di un sistema di Infotainment originale come quello presente su Opel Astra K può avvenire per svariate ragioni ma due sono sostanzialmente quelle che spingono al cambio. Da un lato i malfunzionamenti e le rotture di componenti che nella maggior parte dei casi, e sempre più spesso, vedono le officine e le concessionarie ufficiali proporre come unica soluzione la sostituzione con un modello rigenerato, o in alcuni limitati casi, nuovo ma a cifre esorbitanti, proposte alla cui base risiede l'impossibilità di procedere con un'intervento di riparazione in quanto non previsto e non perseguibile attraverso la filiera della casa madre, in tal senso chi possiede vetture equipaggiate con sistemi Intellilink di questa generazione probabilmente sa di cosa parliamo; il gruppo FM, il processore di accensione ed il pannello LED sono alcune delle problematiche più diffuse, e dall'altro dalla volontà del proprietario di inserire ed integrare quelle soluzioni tecnologiche che oggi sono presenti su un'ampia tipologia di vetture, una strada percorsa da coloro che disponogono di un'auto ancora perfomante ed attuale sotto molti aspetti ma che dal punto di vista dell'Infotainment risente di quelle che sono state le opzioni tecnologiche disponibili nel periodo di progettazione della vettura. Qualsiasi sia la motivazione che spinge alla sostituzione dell'Intellilink presente su Astra K le soluzioni ci sono e la riuscita o meno del risultato, la soddisfazione o meno del proprietario dipendono principalmente dalla bontà del prodotto scelto. L'inserimento di un classico 2DIN mediante accessori di montaggio non è una strada percorribile in questo caso, l'impiego di un modello dedicato, un Custom Fit appositamente studiato per integrarsi come componente all'interno del circuito tecnologico della vettura al contrario, si. E' in questo segmento di mercato quindi da ricercasi il modello desiderato. Ma quale scegliere? Su cosa basare la decisione? Indispensabile è quindi mettere alcuni punti fermi.
Mini Countryman con Android Auto
Sono in molti ad interrogarsi sul perché BMW abbia deciso di non dotare il sistema di Infotainment delle sue Mini di tecnologia Android Auto, decisione che appare ancor meno comprensibile se si considera che ogni modello è comunque equipaggiato con Carplay, situazione che ha fatto sì che tra la clientela, nuova e fidelizzata, si diffondesse ogni genere di teoria e speculazione in merito. Al di là di quando scritto e letto in rete rimane comunque la diffusa e sentita delusione manifestate dagli amanti della piccola di casa BMW. Se la Mini è dotata di un sistema NBT EVO ID6 con Mini Operating System 9, non è possibile in alcun modo inserire funzioni Android Auto con componentistica originale. Il costruttore tedesco non prevede un suo inserimento né ha preventivato un retrofit o un aggiornamento futuro che lo consenta. Considerato inoltre che la quota di mercato detenuta dai telefoni dotati di sistema operativo android per questo 2024 superarerà l'84% si può intuire come la decisione di BMW non possa essere annoverata tra le migliori della sua storia. E' inutile sottolinerare come da più parti sussista una richiesta per rimediare ad una situazione piuttosto scomoda sia per i proprietari di Mini sia per chi le Mini le vende e si occuata della corretta manutenzione in quanto, come accennato sopra, la situazione appare per molti versi paradossale. A questo punto la domanda è: "quali soluzioni offre il mercato?".