Nell'installazione di sensori di parcheggio spesso viene richiesto che il risultato estetico, fermo restando la piena funzionalità, sia il più simile possibile ai sistemi originali. Questo è un obiettivo su cui molte case produttrici hanno lavorato negli anni e sono molti i prodotti presenti ora sul mercato a cui affidarsi. Prodotti che prevedono un montaggio delle singole cellule non più in rilievo sul paraurti ma bensì incassate in esso o, come comunemente viene indicato questo tipo di montaggio, a filo.

In questo segmento di mercato dei Kit di sensori di parcheggio sicuramente Metasystem si pone come produttore di elevato livello qualitativo e di affidabilità. Con i suoi Kit ActivePark4 infatti la ditta Italiana si pone come fornitore ufficiale di molte case automobilistiche: FIAT, Audi, BMW, ecc... E' per tali motivi che in caso di simili richieste il kit Metasystem viene consigliato ad occhi chiuso; proprio come è successo per questa Mercedes SLK 220.

Naturalmente non avrebbe alcun senso consigliare ed installare un kit di sensori di parcheggio per il suo rendimento estetico se poi questo non risulta funzionale o indicato per l'auto in questione. Relativamente alla SLK al contrario alcune caratteristiche degli ActivePark4 appaiono altamente auspicabili. Essendo la livrea della Mercedes particolarmente stretta e dalle linee arrotondate, la copertura dei sensori deve svolgersi in tutta la sua potenzialità solo per la parte immediatamente retrostante l'autovettura ma non lateralmente. Vale a dire che se vengono mantenute le modalità di funzionamento del kit settate di fabbrica avremmo un rilevamento di oggetti omogeneo lungo tutto il paraurti, quindi oggetti distanti tra gli 80 e i 120 centimetri verrebbero segnalati sia se posti dietro la vettura sia se posti lateralmente.  Qui risiede il problema poichè un ostacolo distante dalla linea laterale della vettura non rappresenta alcun pericolo e può essere motivo di solo fastidio. Questa è una pecca di funzionamento appartenente a molti Kit in commercio ma gli ActivePark4 hanno  la particolarità di essere programmabili e quindi possono essere settati per garantire misure di copetura differenti per ogni singola cellula: zone di minor respiro lateralmente e di maggiore profondità nell'area posteriore.

In ultimo è necessario ricordare che i sensori vengono posizionati alle stesse distanze e negli stessi punti previsti per i sistemi originali. Tutto ciò migliora notevolmente il risultato estetico.

fShare

Tweet