Quando per esigenze lavorative si ha la necessità di guidare un veicolo di grandi dimensioni appositamente modificato per assecondare gli scopi commerciali per i quali è stato acquistato, un aspetto importante da tenere in considerazione è la sicurezza di utilizzo in fase di manovra, sicurezza relativa ad una migliore gestibilità del mezzo in circostanze di parcheggio ad esempio o in fase di carico e scarico merci, anche in relazione alla completa e chiara visione di ciò che si trova nei pressi del veicolo.

Questo è il caso del Mercedes Vito telonato oggetto di lavorazione. Dalle dimensioni importanti sia per larghezza e lunghezza del furgone sia per l'altezza ed il volume occupato dal cassone la cui struttura è comunque costituita da solido metallo, la visibilità posteriore è demandata interamente agli specchietti retrovisori laterali dai quali però non è possibile controllare completamente le vari fasi di carico e scarico prodotti.

Un livello di controllo adeguato può essere ottenuto grazie all'installazione di una telecamera per visione ambientale con immagini visualizzate su un monitor da 5,8 pollici appositamente montato al posto dello specchietto centrale, accessorio del tutto inservibile. La telecamera è una DigitalDynamic HDC-Cam03 con ottica CCD da 1.3", sistema di visione notturna a infrarossi, angolo visivo a 120 gradi, chassis impermeabile e angolazione regolabile, tutte caratteristiche che assieme alla poszione di fissaggio, in alto al centro della struttura che sostiene il telo, permettono di controllare un'ampia area retrostante il Vito: una profondità di 4 metri ed un'ampiezza di oltre 5 metri e mezzo. L'inserimento delle telecamera può avvenire in automatico con l'innesto della retromarcia o svincolato da essa mediante apposito pulsante posto in plancia.